Un saluto veloce...un po' sconsolato

Ciao ragazzi,
Vi scrivo dall'università, con un'applicazione scaricata al momento, non so quanto funzioni quindi se vedete qualche errore non me ne vogliate.
E' facile, molto facile scrivere frasi di supporto alle persone che in questo momento si trovano in situazione precaria... Ma non posso rimanere zitta. E' da giorni che sono profondamente triste.
Sono ufficialmente sconvolta da quello che sta accadendo in nord Italia. Sento un misto di senso di impotenza e di senso di colpa che mi pesa sul petto. Ho dovuto scrivere queste righe.
Colpa perchè qualsiasi cosa io possa fare, dire o scrivere sono sempre qui, con il culetto al caldo nell'aula studio della mia facoltà con nessun altro problema all'infuori degli esami e di un ragazzo che non ne vuole sapere di me.
Ricordo perfettamente il terrore del terremoto nel centro Italia , mi ha talmente "traumatizzata" che ancora dopo un mese dalla scossa, sentivo la terra dondolare quando ero seduta. Ora... Non voglio neanche immaginare lo stato di terrore in cui versano in questo momento migliaia di persone...
Vorrei tanto dire a tutti, "venite a Roma, a casa mia" e darvi conforto, ma non posso. Che brutti giorni questi, nonostante il sole che si è deciso ad uscire.

Questi sono i numeri di emergenza per il terremoto:
Ferrara: 0532771546
Modena: 059200200
Mirandola: 0535611039
San Felice: 800210644
Cento: 3332602730