sabato 4 maggio 2013

Lazy saturday mornings: prendetevi il tempo

Buongiorno ragazze,
a Roma sembra arrivata l'estate. Il sole è bellissimo, ma l'aria non è ancora insopportabilmente afosa...
insomma... si sta da favola.

Oggi avevo voglia di scrivere un post non di argomento beauty.
Il sabato è il giorno della settimana che preferisco... lo adoro, anche molto più della domenica.
E' l'unico giorno della settimana in cui mi concedo qualche ora di pigrizia mattutina, faccio colazione a letto con mia sorella e vado a correre.


Riflettevo ultimamente come non sia a caso che in quasi tutte le culture c'è il giorno di riposo settimanale. Penso che ognuno di noi abbia bisogno di almeno una mattinata per sé.
Con "per sé" intendo dire tempo speso per quello che più amiamo, senza vincoli di dovere o di giudizi.
Del tempo essenziale dove esprimere noi stessi.

Conosco tante persone che vogliono passare questo tempo con i propri cari, o con gli amici.
Sarò sincera in questa sede, per me è essenziale dedicare questo tempo solo a me stessa.


Sono una persona dinamica. Ultimamente un amico particolarmente spiritoso mi ha paragonata a un colibrì... e non gli ho dato torto. Non mi poso mai e sono costantemente immersa in un mare di persone: per studio, per lavoro, per le tante attività che conduco.

Anche in famiglia, essendo numerosa, non ho mai tregua. E per quanto ami profondamente mia madre e i miei fratelli, a volte bramo ardentemente il silenzio e la solitudine.
Entrambi mi permettono di prendere atto dei miei pensieri e sentimenti, ordinarli, riflettere e analizzare.
Non è facile capire che la solitudine è una ricchezza. La capacità di stare da soli è largamente sottovalutata e penso che sia una delle prime cose che insegnerò ai miei figli.


Stare bene da soli è sintomo di confidenza con la propria persona e dunque presupposto per qualsiasi altro legame umano.
Dal momento che il concetto non è facile da afferrare per tutti, non mi stupisco quando la gente all'università mi guarda storto per la mia abitudine di andare a leggere sul prato da sola dopo pranzo.
Vaglielo a spiegare che per me quei tre quarti d'ora di ritiro dal bagno di folla sono vitali per il mio carattere.

Quello della lettura dopo pranzo è uno dei modi in cui mi prendo i miei spazi quieti.
Il secondo è la corsa. 
Sono molto fortunata, perchè proprio davanti casa mia c'è una grande riserva naturale in cui posso correre liberamente quando voglio. Non solo la corsa mi sfoga, ma la solitudine, tutto quel verde e i suoni della natura sono una carica rigenerante.


La riserva naturale non è solo fonte di ispirazione per l'attività fisica ma anche destro per una delle mie ultime grandi passioni: la fotografia.
Per me la fotografia naturalistica ha proprietà meditative. L'ho scoperto così, per caso.
Un giorno tornavo a casa per una delle mie passeggiate preferite dentro il verde e mi sono bloccata estasiata davanti a un grande albero spoglio. E' stato sempre lì, da quando sono piccola, eppure non mi era mai sembrato così grande e maestoso. Non so cosa mi scattò dentro quel giorno di marzo, ma fortuna volle che avevo con me la mia nuova macchina fotografica (uno dei miei traguardi più grandi) e semplicemente scattai una foto. Complice fu sicuramente il colore straordinario del cielo, che era miracolosamente libero e terso, dopo giornate di pioggia continua. 

Ecco la foto della mia "iniziazione" alla fotografia.



Da quel giorno scattare foto alla natura è diventata una forma di espressione del mio essere.
La foto non è pigiare il dito su un tasto, ma è l'occhio che fa la foto. 
Forse anche più dell'occhio... direi che è l'anima che scatta.
Ad ogni modo è un'attività puramente solitaria. Non c'è niente di più rilassante che acchiappare la mia lumix, tuffarmi nel verde e aspettare che l'ispirazione arrivi. 


Perchè, badate bene, non fotografo tutto. Ci sono delle scene, delle luci che mi dicono che in quel momento va scattata la foto. Non è una cosa che arriva a comando... e non potete capire quante volte andando in giro per Roma ho delle "illuminazioni" pazzesche, e maledico me stessa per non portarmi sempre dietro la macchina fotografica. Il fatto è che la lumix della panasonic è bella grande e io sono sempre in giro con un mucchio di libri... proprio non posso portarmela sempre dietro, però è un peccato.

Tutte le foto che trovate in questo post sono state scattate da me. Mi piacerebbe di tanto in tanto pubblicare qui sul blog quelle più belle... voi che ne dite?


Voi come vi ricaricate? Da soli o in compagnia? Quali sono le vostre attività preferite?


Questo weekend lavorerò agli imminenti esami e alla tesi... e mi devo caricare per bene per lunedì, che per me sarà un giorno assurdo: lezioni all'università la mattina, riunione di lavoro nel primo pomeriggio (sto lavorando ad un progetto faticoso ma fichissimo... non vedo l'ora di potervene parlare di più) ed evento PaolaP la sera... wow... tiriamo un respiro profondo e tuffiamoci! XD

Un grande bacio e alla prossima,

Ludovica


4 commenti:

  1. Ciao bellezza! Wow!! che foto stupende!!! Quale lumix ti sei presa? :)
    Sono conteta di leggerti un pochino più serena...insomma la Ludo di sempre o quasi...
    Ti mando un abbraccio!
    Ciaoo
    Deb

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    1. Ciaooooo!! ^^
      eheh la mia bambina... è una DMC FZ62... penso il migliore acquisto che io abbia mai fatto.
      Sono quasi interamente back on track... certo, non sono stati momenti facili. Ma ci sono cose più gravi, le giornate sono bellissime e io sono piena di progetti. Non mi faccio fermare così ^^.
      Un abbraccio a te e speriamo di vederci presto!!

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  2. Le tue foto mi piacciono molto, anche io adoro tuffarmi nella natura per "rigenerare" corpo e mente...per fortuna abito in campagna e, quando sono satura, mi basta uscire anche solo un attimo e fare dei grossi respiri, ascoltare il canto degli uccelli o guardare una farfalla che vola...e già mi torna il buon umore e la serenità. Anche io, come te, ho bisogno dei miei momenti di solitudine, anche se da quando ho due figlie, il tempo si è ridotto all'osso. Non ho mai vissuto la solitudine in senso negativo, anzi, per me è sempre stata preziosa e spesso la cerco. Un abbraccio ^_^

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    1. Oh che bello... sei veramente molto fortunata a vivere così immersa nella natura *_*.
      Abbiamo una cosa in comune allora.Mi rendo conto, come dici giustamente tu, che quano avrò una famiglia probabilmente sarà più difficile ritagliarmi questi spazi, ma penso che sia comunque un dovere verso noi stessi.
      Un bacione grande <3

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XOXO
Ludo

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