Cosa ho imparato quest'anno...

Questa per me è l'estate del raccoglimento... in questo anno accademico ho fatto tantissime cose... forse troppe, e sono cresciuta moltissimo. Ho fatto passi da gigante nella conoscenza di me stessa, sia nel lato lavorativo che sentimentale.

 Ho imparato a dire di sì, quando mi si è presentata un'occasione da non perdere, e ho imparato con fatica a dire di no, quando mi sono accorta che il mondo adulto spesso vuole sfruttare in maniera scriteriata una giovane mente con tanta voglia di fare. Ho imparato a dire no a chi mi vuole prendere in giro, e alle diversità insormontabili.

Ho imparato che l'ambizione non paga, se è usata per essere accettati da qualcuno.
Ricordatevi che vi vuole bene sul serio, vi accoglierà a braccia aperte anche se non siete nessuno; anche se non avete una brillante carriera accademica; anche se non avete voglia di distinguervi in nessun campo; anche se non avete un accidenti di idea su chi sarete e cosa farete tra cinque anni.

Chi ti ama ti prende per un braccio e ti dice "Fermati!", quando l'ansia per il futuro prende il sopravvento, e ti spinge a fare troppe cose contemporaneamente.
Chi vi stima incondizionatamente sa guardare con amore sia il vostro lato filosofico, sia il vostro lato cosmetico (per parafrasare la mia cara Fanni XD)... senza prenderti in giro e senza affermare con durezza che l'ambizione nella carriera non permette attività così "frivole" e "da frustrate".

Nel mio mondo ideale qualsiasi donna e ragazza dovrebbe poter destreggiarsi con disinvoltura in qualsiasi posizione lavorativa o tirocinio di prestigio, senza avere la paura che qualcuno possa aver visto i suoi video su youtube e usarli per giudicarti.

Lo so, non aiuta il fatto che frequento ambienti dove i pregiudizi sono duri a morire... ma nonostante l'amarezza derivante dal fatto che dovremo lavorare per taaanto tempo ancora prima che la donna sia veramente libera di fare quello vuole, senza che venga giudicata sciatta se non si cura, e senza essere giudicata vanesia, se invece tiene al proprio aspetto, una lezione, la più importante di tutte, forse l'ho imparata. Ed è FREGARSENE.
Banale, semplicistico, ma d'effetto. Credetemi. Appena vedo il sorrisetto sotto i baffi, o l'occhio stralunato che dice "e che è questa roba"... oppure l'adulto che ti dice "Non ce la farai mai",  la prima cosa che faccio è dire a me stessa "Fregatene"; "E' quello che vuoi tu? Vai avanti". Semplicemente.
Strano come mi sento tanto più cresciuta e forte nel momento in cui ho imparato a dire a me stessa questa semplice parolina.

Ho finalmente imparato a fare quello che faccio solo per me stessa, dopo un periodo in cui mi sono accorta di affannarmi per le ragioni sbagliate. Per le persone sbagliate.
Quando si comincia a fare quello che si ama per nessun'altro all'infuori di se stessi, tutto prende un altro sapore. Più autentico. Più consapevole.
Per una porzione di questa mia crescita devo ringraziare tutte voi.
Questo mondo cibernetico mi è servito a conoscere me stessa, e ad accantonare l'ansia del giudizio degli altri; a capire chi era davvero al mio fianco e chi invece è troppo preso da quello che il mondo dice, invece di ascoltare cosa dice il cuore.

Questo agosto quindi lo voglio dedicare a me, a voi, ai miei fratelli e ai miei più cari amici.
Lo voglio passare a pensare a taaaante cose scandalosamente frivole, a guardare Real Time non stop senza morsi di coscienza e a leggere in loop Jane Austen e Il Gattopardo. XD
Condisco il tutto con un bel po' di smalti, una bella dose di blush, qualche rossetto che non fa mai male
 e tanto, ma tanto tanto cinema!
Alla facciaccia della montagna di idioti che ci sono là fuori XD


Un bacio a tutti voi... mi auguro di restituirvi in qualche modo almeno qualche scintilla di quello che da un anno date a me,

Ludovica (semplicemente).